RGI NEXT – BIG DATA REVOLUTION

Lo scorso venerdì 11 ottobre si è tenuta, nella suggestiva cornice del Lago di Garda, la seconda edizione di RGI Next: “RGI Next– Big Data Revolution”, alla quale hanno preso parte oltre 150 professionisti del settore assicurativo e tecnologico italiano ed estero.
L’evento, in partnership con Samsung, ha avuto come filo conduttore la tematica dei Big Data, sviluppata durante la giornata attraverso presentazioni, analisi di settore, role play e una tavola rotonda con importanti opinion leader di mercato, per offrire una visione futuristica di utilizzi e benefici nel settore assicurativo, attraverso modelli predittivi.
La nuova frontiera dei social network, l’home insurance e in generale la comunicazione digitale impongono una radicale e strutturata rivisitazione del reperimento e dell’utilizzo dei dati nelle imprese di assicurazioni e attraverso i differenti canali distributivi.
Il CEO di RGI Group, Vito Rocca, ha aperto i lavori parlando delle digital footprint che ormai lasciamo in ogni attività mediata da uno strumento telematico. Il Dott. Paolo Gatelli, Research manager di Cetif – Università Cattolica di Milano, ha introdotto il fenomeno dei Big Data, aggregazioni di dati da cui è possibile estrapolare informazioni sul trend del mercato così come sui singoli consumatori. Trattare questi dati vuole dunque dire creare innumerevoli possibilità non solo per capire l’attuale contesto ma soprattutto per anticipare l’evoluzione del mercato e i bisogni dei consumatori, come ben illustrato dal Vice President di Capgemini Raffaele Guerra. Questo vale a maggior ragione nel mercato assicurativo, dove i bisogni dei clienti sono mutevoli e le esigenze in costante aumento. Dato confermato dalla costruttiva tavola rotonda, moderata dalla Dott.ssa Alaggio, Direttore Responsabile della testata Insurance Connect e presieduta dagli opinion leader del settore assicurativo tra cui i CIO/COO di Atradius, HDI, Zurich, Reale Mutua Assicurazioni, Generali, Assimoco e Cattolica. Primo e principale punto di accordo fra i membri coinvolti è stato appunto l’opportunità di customizzare l’offerta assicurativa, ragionando non più per linee business ma per singolo cliente ed aumentando esponenzialmente la flessibilità delle garanzie.
Se la mattinata è stata dedicata agli aspetti più “teorici” del fenomeno Big Data, il pomeriggio è stato indirizzato verso un maggiore pragmatismo: per capire meglio i benefici derivanti dal trattamento di questi macro dati, RGI ha inscenato tre role play, rispettivamente per P&C, Sinistri e Vita. I tre role play sono stati introdotti da un intervento del Technology Center Director di RGI Group, Gianluca Verraz, che ha illustrato la vision del Gruppo e i driver innovativi per l’evoluzione di PASS_Prodotti in ottica di trattamento dei Big Data.
I tre role play hanno introdotto la figura del Data Scientist e illustrato le applicazioni pratiche dell’utilizzo dei modelli predittivi per l’individuazione di nuovi clienti potenziali tramite l’analisi dei comportamenti d’acquisto e lo scouting sui social media, per l’ideazione di campagne marketing specifiche su segmenti di clientela ben definiti, per la fornitura di servizi assicurativi ad alto valore aggiunto.
Una giornata quindi all’insegna dell’innovazione tecnologica, che ha permesso di riflettere, tramite esempi pratici, sulle modalità per migliorare il rapporto tra compagnie e clienti, grazie all’aumento di efficienza nella gestione dei processi end-to-end e allo sviluppo della digitalizzazione.
IN THE NEXT, TOGETHER
A proposito di RGI
RGI è il player di riferimento nei core system assicurativi, supportando la gestione dei rami Vita, Danni e Sinistri con piattaforme modulari, cloud-native e potenziate dall’AI. Con 40 anni di esperienza e più di 130 clienti in 10+ Paesi, aiutiamo le compagnie assicurative europee a semplificare la complessità gestionale, garantire la compliance e accelerare la trasformazione digitale, trasformando ogni strategia in azione concreta.
